Dal 6 giugno 2020 sono consentite le attività di allenamento per tutte le discipline sportive, nel rispetto dei piani di protezione specifici delle società. Il 22 giugno sono entrate in vigore nuove modifiche. Per le attività sportive in cui è richiesto un contatto fisico stretto prolungato, è consigliato organizzare l'allenamento in gruppi fissi. Si definisce «stretto» un contatto prolungato (>15 minuti) o ripetuto, a una distanza di 1,5 metri e senza misure di protezione.
Chi presenta sintomi della malattia (febbre, tosse, raffreddore, mal di testa, fatica, perdita del gusto e dell’olfatto) NON può partecipare alle attività di allenamento, ma rimane a casa o si mette in isolamento, chiedendo indicazioni al proprio medico di famiglia su come comportarsi.
All’arrivo nell’impianto sportivo, nello spogliatoio, durante le riunioni, in doccia (se consentito), dopo l’allenamento, al ritorno a casa: in tutte queste e altre situazioni simili, deve ancora essere mantenuta la distanza di 1,5 metri e vanno ancora evitati saluti tradizionali come le strette di mano o darsi il cinque. Quando la distanza non può essere garantita, è necessario indossare una mascherina; il contatto fisico è consentito esclusivamente durante l’allenamento vero e proprio.
All’entrata dell’impianto sportivo è installato un dispositivo per l’igiene delle mani. Nei bagni sono installati dispositivi con sapone e salviette di carta. Lavarsi le mani è una misura di igiene di importanza cruciale. Chi si lava accuratamente le mani con acqua e sapone prima e dopo gli allenamenti, protegge se stesso/a e l’ambiente circostante.
I contatti stretti tra persone devono essere ricostruibili per 14 giorni su richiesta dell’autorità sanitaria. Per semplificare il contact tracing, la società compila elenchi delle presenze per tutte le sessioni di allenamento. L’allenatrice o allenatore è responsabile della completezza e della correttezza dell’elenco, nonché di trasmettere quest’ultimo alla persona responsabile del rispetto del piano coronavirus nella forma concordata (cfr. punto 5). La scelta della forma di compilazione dell’elenco (Excel) è a discrezione di ciascuna società.
Ogni organizzazione che preveda di riprendere le attività di allenamento deve designare una o più persone responsabili del rispetto del piano coronavirus. Questa persona ha la responsabilità di garantire il rispetto delle disposizioni in vigore.
Disposizioni particolari dell’Associazione ticinese ki aikido Balerna in base alle direttive del Comune di Balerna (R.M. 925/25.08.2020). Persona responsabile e garante della tracciabilità delle persone presenti durante i corsi di aikido: Yvette Voumard (tel 079 561 59 37) – email: segreteria@aikido.ch
Al termine di ogni allenamento occorre lavare il tatami con le apposite spazzole e disinfettante, asciugarlo e poi riporlo con cura nel suo apposito spazio: per questa ragione le lezioni di aikido saranno abbreviate di circa 30 minuti e occorrerà la collaborazione a turno di 3-4 aikidoka.
Al termine di ogni lezione ognuno dovrà portare a casa le proprie attrezzature: Jo, Bokken e Tanto; L’armadio ove sono ora custodite servirà per riporre le spazzole e i prodotti disinfettanti.
Al termine di ogni lezione, tutta la struttura dovrà essere lasciata pulita, in particolare le maniglie delle porte, i bottoni per l’accensione delle luci, le panchine (se usate per sedersi).
Balerna, 31 agosto 2020
Per Associazione ticinese ki aikido Balerna
Il Presidente: Govert Erkelens
La Segretaria: Yvette Voumard
