Doshu Yoshigasaki

*1951 - †2021

Kenjiro Yoshigasaki nacque a Kagoshima, una città portuale sulla punta meridionale di Kyushu, e studiò a Tokyo. Lì scoprì l'Aikido quasi per caso. Nel 1977 accompagnò in Europa il maestro Koichi Tohei in qualità di Otomo e Uke. Si stabilì a Bruxelles e divulgò dapprima Ki e poi anche Shin Shin Toitsu Aikido in qualità d'insegnante della Ki no Kenkyukai.
I concetti centrali dell'Aikido di Yoshigasaki Sensei sono percezione, linee e forme. Durante i seminari parlava non solo di Aikido, ma della vita e del mondo. Così facendo, ha dato a molti dei suoi studenti importanti stimoli di riflessione.
All'inizio degli anni 2000 si separò dalla Ki no Kenkyukai di Tohei e insegnò la sua concezione di Aikido. Cambiò solo leggermente il canone delle tecniche e il programma d'esame, con più logica (matematica - secondo le sue parole) e una filosofia ulteriormente sviluppata. Ha risolto la contraddizione tra Aikido e autodifesa, in un primo momento, con la consapevolezza che l'Aikido sui tatami è un'arte e non una copia della realtà.
Fino all'anno 2000 circa insegnava l'Aikido di Tohei, per i vent'anni successivi studiava le tecniche osservando i suoi studenti e le migliorava rendendole più armoniose. Più recentemente, lavorava ad un progetto di libro che si occupa di Aikido nella vita reale, cioè autoprotezione invece di autodifesa, rispettando i principi etici dell'Aikido.
L'autore di queste righe ha partecipato a molti seminari di Yoshigasaki Sensei, che è sempre apparso molto modesto; ció non gli ha impedito di sviluppare e insegnare le sue proprie spiegazioni e idee sulla vita e dell'Aikido. L'immagine della realtà di Yoshigasaki Sensei è emersa con il profondo sottofondo della cultura giapponese, il suo multilinguismo e la sua visione delle culture europee. Questa immagine era inevitabilmente anticonformista. Per molti dei suoi studenti, questo approccio è diventato formativo.



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